Godi !

" Il carattere epocale di una figura come quella di Silivio Berlusconi,  non consiste ovviamente nell'azione di governo che ha caratterizzato la sua missione politica, ma nel come la sua persona abbia suggellato paradigmaticamente questa equivalenza ipermoderna tra  Legge e  godimento. Non solo i suoi cosiddetti comportamenti privati,  ma in modo assai più emblematico, la sua stessa azione legislativa, svelano come il massimo rappresentante della vita dello Stato miri alla realizzazione del proprio godimento situato non come capriccio estemporaneo ma come il diritto inscritto nella funzione istituzionale che egli ricopre. Mentre l'epoca dominata dalle figure di De Gasperi o di Berlinguer appariva caratterizzata da una tensione etica tra Legge e desiderio ancora edipica (si pensi  alla politica dell'austerità teorizzata negli anni Settanta da Berlinguer), l'azione di Berlusconi appare totalmente svincolata da questo dissidio. Non c'è vergogna, senso di colpa, senso del limite appunto, perchè non c'è senso della Legge disgiunto da quello del godimento, perchè il luogo della Legge coincide propriamente con quello del desiderio. Tutto è apertamente (perversamente) giocato come se non esistesse castrazione. La figura del capo del governo riabilita così i fantasmi del Padre  freudiano dell'orda, del Padre che ha diritto di godere di tutte le donne, del Padre bionico, immortale, inscalfibile, osceno e inattaccabile, non come limite al godimento (è il volto ancora rassicurante dei Padri della nostra prima Repubblica), ma come esercizio illimitato del godimento. In questo la figura di Berlusconi fa davvero epoca."


Massimo Recalcati, L'uomo senza inconscio



                                          Bill Viola

Quando si tratta di godimento si comincia con il solletico e si finisce arsi vivi con la benzina
Jacques Lacan

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