dai Quattro quartetti di Eliot


«Essere coscienti è non essere nel tempo
Ma solo nel tempo il momento nel giardino delle rose,
Il momento sotto la pergola quando la pioggia batte,
Il momento della chiesa percorsa dal vento al calar della nebbia
Tu puoi ricordare; intriso di passato e futuro.
Solo nel tempo il tempo è conquistato».

«Nel mio principio è la mia fine. Senza posa
Le case sorgono e decadano, crollano, si moltiplicano,
Sono abbattute, restaurate, o al loro posto
Resta un campo deserto, una fabbrica, un viottolo.
Vechia pietra per nuovi edifici, vecchia legna per nuovi fuochi,
Vecchi fuochi alle ceneri, e ceneri alla terra
Che subito è carne, pelle e feci,
Ossa d’uomo e di bestia, stelo di grano e foglia.
Le case vivono e muoiono: c’è un tempo per costruire
E un tempo per vivere e procreare
E un tempo del vento che ha rotto il vetro malfermo
E scuote il soffitto dove corre il topo
E scuote il logoro arazzo intessuto di un tacito motto».


«Ma raggiungere
Il punto d’incrocio del senza tempo
Con il tempo, è un’occupazione del santo -
E neppure un’occupazione, ma qualcosa che è data
E tolta, nell’annientarsi di tutta una vita nell’amore,
Nell’ardore, l’abnegazione, la dedizione».

«La primavera fiorita nel cuore dell’inverno è una stagione a parte
Sempiterna anche se fino al tramonto lentamente si scioglie».

«Serve a questo la memoria:
A liberarci-e non è meno dell’amore ma estensione
Dell’amore al di là del desiderio, e quindi liberazione
Dal futuro e dal passato».

«Ogni poesia è un epitaffio. E ogni azione
È un passo verso il patibolo, il rogo, giù nelle fauci del mare
O verso una lapide illeggibile: e questo è il punto dove si parte.
Noi moriamo coi morenti:
Essi partono, e noi andiamo con loro.
Noi siamo nati coi morti:
Essi tornano e ci portano con loro».

«Su, presto, qui, ora, sempre -
In uno stato di totale semplicità
(Che costa non meno di qualunque cosa)
E tutto sarà bene e
Ogni possibile cosa sarà bene
Quando le lingue di fiamma saranno insieme avvinte
Nel coronato viluppo di fuoco
E il fuoco e la rosa saranno una sola cosa».

Nessun commento:

Posta un commento