La pagina bianca

Io ci provo, eccome se ci provo ma è impossibile non sentirti addosso appiccicata questa cosa vischiosa che si chiama vita.
Anche se su alcuni volti come su certi corpi, compreso il mio , ho  visto a volte un  anticipo di morte farsi largo, solo che è difficile da riconoscere e lo si  scambia per infelicità, malinconia, cose così.
Se sei un idealista o un disilluso, un buon padre di famiglia o una donna pronta ad amare, uno stupratore o un prete, se  c'è  la guerra,  il freddo e la fame  oppure  pace e  libertà,  fa lo stesso: tutti vogliono   sentirsi vivere.
Ah .....i bei sogni ipocriti........
Succede che la vita  a volte si pieghi ai tuoi desideri.....e con un balzo raggiunse i suoi sogni .......poi fa un altro giro e, per mano, ti conduce sul limitare di un buco nero che sta li..... e noi tutti sul bordo, in bilico.....a cercare l'equilibrio, manca la necessaria tensione muscolare, debolezza, stanchezza.....  troppa.
E' che  mi piace vagolare tra  lucidità espressiva e  furia emotiva, avete notato?
E allora quelle che sono convinzioni incrollabili  alla pagina successiva  le ritrovo in pezzi, basta un piccolo  accidente: quei bei lampi di consapevolezza, nulla più che  luminarie, appena percettibili, che guizzano  ad imbastire un' ultima  danza.
Vagolando vagolando capita poi che si cambi la prospettiva e tutto prende un'altra dimensione.
 La morte dei vecchi e dei giovani...la morte di un legame, di un progetto....ciò che non è stato e che avrebbe potuto essere se solo la mia debole volizione, il mio desiderio....il desiderio...quello dei bambini, spasmodico, incontenibile, tragicamente euforico e che una volta appagato non lascia strascichi, residui.....la realizzazione del tutto, semplicemente.
Dolore vivo per le perdite che mi paiono sempre definitive, insopportabili da sostenere e poi c'è  quello che potrei stringere nel pugno...non lo vedo.....non lo sento.....guarda! sta lì!... ce l'hai, anzi è tanto, in una sola mano non ci sta.... afferra, più forte, stringi, trattieni!
E' inutile...ci vuole forza, determinazione, ci devi vedere il senso nelle cose che fai.....semplicemente.
Il fatto è che non è che proprio mi piaccia scrive tutto questo e invece  lo scrivo, sto qui,  su questa cazzo di tastiera e scrivo, vomito parole, allucinazioni, fantasmi e ci vuole concentrazione, una certa convinzione, almeno un po di chiarezza, una motivazione...voglio, fortissimamente voglio vomitare questa roba fuori di me e la vomito sulla pagina bianca.
Gli altri, gli umani, non vanno bene, non sono funzionali; stanno li a costruirsi  il mosaico-me e puntualmente ne viene fuori sempre la stessa immagine  rimandata in circolo chissà quante volte.
No, gli umani   mi appiccicano addosso quella cosa  vischiosa che si chiama vita.
Meglio la pagina bianca........

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