carezza

È come un gioco con qualcosa che si sottrae,

e un gioco assolutamente senza progetto né piano,

non con ciò che può diventare nostro e identificarsi con noi, 

ma con qualcosa d’altro, sempre altro, sempre inaccessibile, 

sempre a venire. 

La carezza è l’attesa di questo avvenire puro, senza contenuto.

Lèvinas

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